Cinema, festival di Lecce: al regista Aureliano Amadei il premio Mario Verdone

BARI – Aureliano Amadei, regista del film '20 sigarette', e' il vincitore della seconda edizione del premio che Silvia, Carlo e Luca Verdone hanno voluto dedicare, nell'ambito del Festival europeo di Lecce, al ricordo del padre Mario, saggista e storico del cinema scomparso nel giugno del 2009. Il riconoscimento sara' consegnato stasera a Amadei dai tre fratelli Verdone nel corso della cerimonia conclusiva della 12/a edizione del Festival. Il premio e' stato attribuito a Amadei ''perche' riesce a bilanciare la cronaca di un recente tragico episodio di storia nazionale con una storia privata di crescita generazionale, dimostrando che tutti gli avvenimenti della Storia con la 'S' maiuscola riguardano profondamente anche le nostre singole storie personali, facendoci vivere in diretta e in prima persona il fatto che tutti noi siamo protagonisti e responsabili delle scelte politiche della societa' in cui viviamo''. E questo ''lo fa senza retorica, bilanciando con grande equilibrio tre generi narrativi del Cinema, non solo italiano, passando dalla leggerezza della commedia al pathos del film di guerra per approdare al rigore del grande cinema di impegno civile'' '20 sigarette', film di esordio del regista romano, gia' vincitore della sezione Controcampo italiano di Venezia 67 e distribuito dal Cinecitta' Luce, e' stato scelto in una terna composta da 'Una vita tranquilla' di Claudio Cupellini e 'Into Paradiso' di Paola Randi. Il Premio Verdone e' nato per premiare un giovane autore/autrice italiano (massimo quarantenne), che si sia particolarmente distinto per il suo talento nell'ultima stagione cinematografica.

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