Cinema, Vin Diesel: Faccio action-movie con dialoghi e cuore

ROMA 29 APR ''Io sono per – ROMA, 29 APR – ''Io sono per la famiglia. Gran parte della nostra societa' e' piena di famiglie separate, di ragazzi cresciuti con un solo genitore, mentre a noi piace la famiglia''. A dirlo oggi a Roma con grande convinzione e' il supermuscolare Vin Diesel (alias ex detenuto Dom Torretto) che ha presentato stamani alla stampa 'Fast and Furious 5', nelle sale dal 4 maggio distribuito da Universal in 500 copie. Quinto episodio della saga della squadra di piloti clandestini legati appunto dal senso della famiglia. Insieme a Vin Diesel – anche produttore del film firmato da Justin Lin e che avra' un ulteriore sequel (annunciato, tra l'altro, nei titoli di coda di questo quinto episodio) – anche nell'incontro stampa romano Paul Walker (nei panni dell'ex poliziotto Brian O'Conner) e Tyrese Gibson (che interpreta Roman Pearce). ''Forse molte persone – ha detto Vin Diesel in una conferenza stampa strapiena – non credono che un film d'azione possa avere un dialogo e un cuore come lo ha appunto 'Fast & Furious 5'. E c'e' un'altra cosa di cui sono contento e fiero, questo e' il primo film della saga che inizia esattamente con la stessa scena di 'Fast & Furious 4', una mia personale vittoria sugli Studios nel rispetto dei fan e degli appassionati''. In questo senso, ha aggiunto:''essere anche produttore e' qualcosa che ti da' un vantaggio perche' puoi migliorare lo standard di quello che fai''. Ma Diesel – nato a New York da una famiglia meta' afroamericana (padre biologico sconosciuto) e meta' italoamericana (sua madre Delora e' di origini siciliane) – non manca di scherzare sul fatto di aver interprato e diretto 'Hannibal The Conqueror' (''perche' risvegliare il generale cartaginese che c'e' in me e proprio qui a Roma dopo 2000 anni''). Paul Walker (Flags of Our Fathers, Radio Killer) invece sembra dispiaciuto che la saga di 'Fast & Furious' abbia creato ancora piu' problemi agli appassionati di corse clandestine:''lo so che questo e' successo in tutte le parti dei mondo perche' i tuners sono un fenomeno internazionale. Da parte mia io sono cresciuto a Los Angeles e so cosa siano le corse clandestine. Comunque ancora oggi a me piace correre, ma in maniera ufficiale con la mia Bmw M3''. Stasera, infine, mega -premiere del film all'Ugc Cinecite alla Bufalotta con il cast e molto probabilmente con la massiccia presenza di tuners (appassionati di corse auto).

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