Ciudad Juarez, Messico. 17 giovani sono stati uccisi da un commando

Pubblicato il 3 Settembre 2009 - 20:39 OLTRE 6 MESI FA

Ciudad juarez

Un commando di 12 uomini armati ha fatto irruzione in un centro di disintossicazione nel nord del Messico uccidendo 17 giovani ricoverati. E le uccisioni al centro di Alviane, a Ciudad Juarez diventata tristemente famosa come l’epicentro della terribile guerra dei narcotrafficanti che insanguina da anni il paese, sono state delle vere e proprie esecuzioni.

Secondo quanto riporta il giornale El Diario, i killer hanno fatto uscire tutti i pazienti del centro dalle loro camere costringendoli a riunirsi nel corridoio centrale: qui, hanno fatto inginocchiare i ragazzi e li hanno freddati. Durante tutto il massacro i giovani hanno continuato a pregare, si legge ancora sul quotidiano messicano.

Molte delle vittime erano membri di una gang nota con il nome di Los Aztecas, collegata al cartello di narcotrafficati Juarez. «Abbiamo prima sentito due colpi di arma da fuoco e poi moltissime raffiche di mitra» ha raccontato uno dei vicini. Dallo scorso anno è il quinto attacco contro un centro di disintossicazione spesso usati come nascondiglio dai narcotrafficanti in fuga dalla polizia o dalle bande rivali.