Civiltà Cattolica difende Nanni Moretti: 'Il suo è un papa sincero'

ROMA – ''Situazione paradossale, ma non assurda, ne' tanto meno priva di significato'' e' per la Civilta' cattolica quella descritta da Nanni Moretti nel suo ''Habemus Papam'', quando il pontefice neoeletto ''nel momento di affacciarsi per la prima volta alla loggia delle benedizioni entra in crisi e viene affidato alle cure di uno psicanalista di successo''. Il Papa, commenta padre Virgilio Fantuzzi dopo aver raccontato per sommi capi le vicende del protagonista, ''compie cosi' un difficile e doloroso percorso che lo condurra', al termine del film, a comunicare semplicemente al popolo come stanno le cose. Al di la' delle apparenze, che sembrano dire il contrario, – commenta la rivista romana dei gesuiti le cui bozze vengono riviste dalla segreteria di Stato vaticana – egli compie un atto di sincerita', del quale pochi sarebbero capaci''.

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