Clandestini/ Udine: sgominata banda internazionale che smistava migliaia di immigrati

I vertici della maxi-organizzazione criminale che aveva scelto Udine quale centro di smistamento di centinaia di immigrati clandestini provenienti da Pakistan, Afghanistan e India sono stati “decapitati” dalla polizia.

Giovedì è scattata l’ultima parte di un’indagine complessa chiamata Goldfish, partita già due anni fa con l’obiettivo di porre fine a un imponente traffico di esseri umani.

Dall’attività della Squadra mobile – svolta in collaborazione con Interpol, Sco (servizio centrale operativo) di Roma e polizia slovacca e che ha interessato anche Fbi e il Soca (Serius organized crime agency) britannico – è emerso che i clandestini, per il loro “viaggio della speranza”, sborsavano tra i 12 e i 14mila euro.

Nel complesso, la polizia  ha ricostruito e documentato 21 viaggi che hanno coinvolto 300 stranieri. Secondo gli elementi raccolti, tuttavia, sarebbero oltre mille i clandestini gestiti da questa banda negli ultimi due anni per un giro d’affari di milioni di euro.

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