Claudio Trenta pensionato brianzolo è in ogni cronaca: ha riempito con bitume di sua iniziativa una buca in strada, praticamente sulle strisce pedonali. Una buca che nessuno riempiva da un po’ di tempo, nonostante le sue segnalazioni alle autorità preposte. Lo ha fatto lui, di suo, e quindi coerentemente ha preso verbale e multa da 882 euro per lavori non autorizzati e intimazione a rimuovere il manufatto abusivo. Cioè se burocrazia non inganna, intimazione a riscavarla la buca.
Tutto coerente con un sistema paese che non è che non funziona, funziona secondo ossessione e illusione che ci voglia una legge o un timbro tondo per far tutto e che, in assenza di una legge o timbro tondo, nulla sia legittimo fare e, peggio del peggio, che con una legge o un timbro tondo sia l’unico modo del fare e del fare davvero. Un esempio? Dalla cronache più recenti e angosciate: stiamo teatrando a riformare, rifare, mutare i connotati al mercato immobiliare, anzi al mercato tutto, anzi al capitalismo tutto con una sollecita disposizione di legge (emendamento?) che stabilisca una volta per tutte che l’affitto deve essere basso. Siamo fatti così. Una legge per tutto, solo una legge cura, lenisce, risolve. E Claudio Trenta la legge per riempire la buca non ce l’aveva.
A Roma un’arte e professionalità sopraffine
Però dalla sue parti, industriosa ma anche un po’ monocorde e monotona Brianza, è venuto facile essere diciamo arcigni con il Trenta ripara buche. Vada, venga a Roma il Trenta e troverà la terra delle sette buche capitali. Dove la buca in strada è di famiglia: sorella, amante, moglie, suocera e di converso l’avvallamento profondo è fratello, marito, padre…La buca in strada a Roma è parte integrante dell’habitat e in pieno spirito di libera resilienza ognuno con le sue buche di famiglia ci fa quel che gli pare.
Chi le scava, chi le approfondisce, chi le trascura, chi le cura, curando che non spariscano mai. Per questo e per il tutto esiste un corpo specializzato: a Roma riparano una buca, la riempiono in modo sicuro e con la perfetta garanzia che dopo pochi giorni di traffico si riapra. Nessuno ha questa professionalità come a Roma. Vada, venga a Roma il Trenta cittadino ripara buche in quel di Brianza. Gli insegneranno la tecnica, anzi l’arte del riempire una buca in strada senza mettere in pericolo la vita della buca. E l’arte sopraffina del farsi pagare per questo, altro che multa.