Nata il giorno di San Valentino, è morta soffocata da un rigurgito a sei mesi e mezzo di vita. La tragedia si è consumata a Lanzo Intelvi, nelle valli dell’Alto Lario, in provincia di Como dove, attorno a mezzogiorno, la piccina ha avuto una crisi respiratoria.
I genitori hanno immediatamente chiamato un medico che abita nelle vicinanze e che ha inutilmente cercato di rianimarla con la respirazione bocca a bocca. Visto il peggiorare della situazione è stato avvisato il 118 che ha fatto intervenire l’elisoccorso del Sant’Anna e un’ambulanza, ma tutto è stato inutile.
La bimba era nata prematura e con tutta probabilità i suoi organi non erano ancora sufficientemente sviluppati per svolgere regolarmente la loro funzione senza l’ausilio di strumentazioni. Per questo alla nascita era stata ricoverata nel reparto di Patologia Neonatale della principale struttura ospedaliera comasca. Dopo un periodo di grandi preoccupazioni sembrava che la situazione volgesse al meglio e che la piccola potesse considerarsi fuori pericolo. Con il passare delle settimane sembrava crescere bene, aveva raggiunto i quattro chili di peso e si era deciso di toglierla dall’incubatrice per portala a casa. Fino a ieri non aveva più manifestato segni di pericolo.