ROMA – ''Pisapia e' stato oggettivamente contiguo a gruppi dell'estrema sinistra che hanno praticato il metodo della violenza''. Lo dice il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che definisce il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia ''un oggettivo pericolo per Milano''. Il candidato sindaco a Milano del centrosinistra ''e tutta la sinistra piu' che di fatti di rilevanza penale si dovrebbero preoccupare delle pessime frequentazioni passate, attuali e future del candidato a Milano – sottolinea Gasparri – Pisapia e' stato oggettivamente contiguo a gruppi dell'estrema sinistra che hanno praticato il metodo della violenza. Cio' prescinde da responsabilita' personali ed individuali''. ''In piu' – aggiunge il capogruppo Pdl – in tema di tolleranza dell'immigrazione, di aperture al fondamentalismo islamico, di politiche tese a snaturare la famiglia, di iniziative di apertura ai centri sociali fautori della legalizzazione delle droghe e di ogni genere di prevaricazione, Pisapia rappresenterebbe un oggettivo pericolo per Milano''. ''Ovviamente tutto cio' non ci sara' – conclude Gasparri – perche' Pisapia potra' presto tornare sconfitto nella casa che la sua compagna ottenne implorando favori al potere contro il quale di notte scriveva libri e al quale di giorno chiedeva case''.
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