Comunali Milano, Pd: Benissimo, ma ora tutti al lavoro

MILANO – Pdl e Lega sconfitti con l' aggravante che i voti persi dall'uno non sono stati recuperati dall'altro, fallimento di Letizia Moratti nella gestione di Milano, apertura per i ballottaggi agli elettori che non hanno votato per i due Poli, felicita' per il risultato ma da questo momento si ritorna a lavorare sul territorio. Questa, in sintesi, l'analisi del voto di ieri da parte del Pd non solo per Milano ma per tutti i comuni e le province lombarde. Nei volti e nelle parole di Maurizio Martina e Alessandro Alfieri, segretario e vicesegretario lombardo, e di Roberto Cornelli e Francesco La Forgia, segretario milanese e coordinatore cittadino, e' evidente la felicita' ma nessuno da' per scontata la 'presa' di Milano o dei Comuni e delle Province andate al voto. Ed e' off-limits parlare di posti in particolare ora che il vicesindaco e' piu' probabile vada alla coalizione che sostiene Giuliano Pisapia: ''Ci interessano i risultati collettivi, Pisapia sapra' scegliere le professionalita' e le competenze dentro e fuori i partiti''. ''Questo per noi e' solo il primo tempo, ieri abbiamo fatto festa ma da oggi siamo tutti pancia a terra per 15 giorni a parlare dei problemi dei Comuni e della gente'', ha chiarificato subito Martina. ''Abbiamo ottenuto un ottimo risultato omogeneo sia nei piccoli che nei grandi centri mettendo in crisi la capacita' di Bossi e Berlusconi di parlare di questi territori – ha proseguito -. Mi sembra che oltre alla sconfitta di Pdl e Lega l'altro 'segno' del voto sia la fine del doppiogiochismo della Lega che fa il partito di governo a Roma votando l'invotabile e poi l'opposizione sul territorio. Si dimostra che quando il Pd fa il Pd, cioe' la forza centrale della coalizione, puo' ottenere grandi cose: lanciamo un messaggio aperto a chi aveva scelto altri progetti – ha aggiunto riferendosi implicitamente agli elettori del Terzo Polo e del Movimento 5 Stelle – parliamo dei programmi e sforziamoci come coalizione''. ''Noi proseguiamo a parlare di Milano e dei suoi problemi – ha precisato Cornelli – e ricordiamoci che l'attuale vittoria parte da lontano, affonda le radici anche nel lungo lavoro di opposizione in Consiglio comunale e non e' dovuta alle ultime uscite in campagna elettorale della Moratti''. Per La Forgia ''la campagna di Pisapia e' stata bella esteticamente e concreta''. Tutti si sono augurati che ''Berlusconi e la Moratti proseguano a parlare d'altro invece che dei veri problemi delle persone''. .

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