Comunali: Napoli sceglie il dopo Iervolino

NAPOLI – Con i comizi di Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro, i big scesi oggi a Napoli per rivolgere il tradizionale ultimo appello agli elettori, si e' chiusa la campagna elettorale per le Comunali partenopee che sanciranno il successore di Rosa Russo Iervolino a Palazzo San Giacomo. L'annuncio del premier di sospendere il pagamento della Tarsu finche' ci saranno i rifiuti per terra e di un decreto per la sospensione fino a dicembre degli ''abbattimenti indiscriminati'' e' stato il botto finale di una competizione dai contenuti poveri ma dai toni accesi e segnata da due temi su tutti, rifiuti e legalita'. L'emergenza spazzatura e' clamorosamente riesplosa proprio nel bel mezzo della contesa, suscitando il solito rimpallo di responsabilita' tra chi ha responsabilita' di governo oggi, il centrodestra, e chi ha governato negli ultimi quindici anni, il centrosinistra. La questione legalita', invece, sotto forma di liste inquinate, e' tornata prepotentemente al centro della discussione dopo l'arresto di due candidati del centrodestra nel vicino comune di Quarto e la presenza nelle liste di Lettieri di un candidato dalle simpatie filo-naziste. Accuse respinte al mittente da Lettieri che ha piu' volte accusato la sinistra denunciando minacce nei suoi confronti e, notizia di oggi, di un suo candidato, oltre ad aver subito un tentativo di aggressione da parte di esponenti dei centri sociali. Insomma una campagna elettorale nervosa e dagli esiti incerti. L'ex numero uno degli industriali partenopei, Gianni Lettieri, e' in pole, ma potrebbe non riuscire a spuntarla gia' al primo turno. Sull'altro fronte il centrosinistra, scottato dalle contestate primarie, e' arrivato frantumato alla disputa: il candidato di Pd e Sel, l'ex prefetto antiracket Mario Morcone, deve guardarsi dall'ex pm dell'Italia dei Valori Luigi De Magistris, che ha condotto una campagna aggressiva rivendicando la discontinuita' nei confronti di quel Bassolino cui invece Morcone ha fatto ricorso per risalire nei sondaggi che lo davano in difficolta'. Quarto incomodo il candidato del terzo polo, il rettore dell'Universita' di Salerno, Raimondo Pasquino. In gara c'e' anche Clemente Mastella che prova da Napoli a riportare il suo Udeur al centro dell'agone politico. Completano il quadro Roberto Fico (Movimento Cinque Stelle), Raffaele Di Monda (Lista Pin), Ciro Formisano (Partito Comunista dei Lavoratori), Vittorio Lamberti (Mis con Rauti), Pino Marziale (Sinistra critica). Al voto sono chiamati oltre 800 mila elettori.

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