Comunali Olbia, giudice candidato con l'Udc. Scoppia la polemica

OLBIA – Scoppia la polemica a Olbia per la candidatura di Roberto Mazziotta, giudice di pace, con l'Udc nella coalizione di centrodestra che sostiene il candidato sindaco Settimo Nizzi (Pdl). Stando al decreto legislativo del 2000, art.60, chi esercita funzioni di giudice di pace non puo' essere eletto nel territorio di sua competenza. Oggi, a Tempio Pausania, il presidente del Tribunale Gemma Cucca, assieme ai suoi collaboratori, ha esaminato il caso. Mazziotta avrebbe dovuto dimettersi per candidarsi, oppure autosospendersi, ma non ha fatto ne' l'una ne' l'altra cosa, anzi avrebbe continuato a tenere udienze. Una e' in calendario anche per domani e un'altra e' prevista per lunedi' 9 maggio. Ed il suo caso e' scoppiato proprio perche' quella di lunedi' mattina e' l'udienza che vede protagonisti Settimo Nizzi e Giulio Careddu, ex consigliere comunale in quota Udc (ora nel Polo per l'Italia). Il deputato del Pdl e' accusato di ingiurie, minacce e tentate lesioni in seguito al lancio di una bottiglietta all'indirizzo di Careddu, nel 2009, nell'aula del Consiglio comunale dove l'ex sindaco era capogruppo del Pdl. Dunque a giudicare Nizzi sara' un giudice che e' anche candidato nella sua coalizione. Il presidente del Tribunale non ha la facolta' di sospendere Mazziotta, ma e' probabile che nei suoi confronti venga richiesto il parere del Csm e del Consiglio Giudiziario. Se dopo queste polemiche il magistrato decidesse di autosospendersi, lunedi' il processo non verrebbe celebrato.

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