Comunali: sei stranieri aspiranti sindaco, due sono donne

ROMA – Sono sei i candidati di origine straniera in corsa per diventare sindaco nei Comuni pronti al 'rinnovo elettorale' del 15 e 16 maggio. Tra di loro quattro si candidano in Comuni del Nord, uno rispettivamente al Centro ed al Sud, mentre due sono le aspiranti sindaco donna. E' quanto risulta da un'analisi che Anci-Comunicare ha condotto sui dati del ministero dell'Interno e di Comuniverso-Ancitel, riguardo alla presenza nelle liste dei 'nuovi italiani'. La provincia che ha il maggior numero di candidati di origine straniera è quella di Cremona: a Palazzo Pignano, Comune di poco meno di 4 mila abitanti, si candida Taimur Dessuki, 50enne egiziano di nascita, mentre a Campagnola Cremasca – poco meno di 700 anime – corre per la poltrona di primo cittadino, Farida Mechahwar 34enne nata a Lodi da genitori arrivati dall'Egitto. Sempre in Lombardia, ma a Luvinate, 1300 abitanti nel varesotto, è in corsa Stefano El Fenne, nato nel 1964 in Marocco, mentre a Finale Emilia, centro modenese di quasi 16 mila abitanti, 'tenta di conquistare la fascia tricolore' Malak Mohamad Kamel 55enne di origine libanese. Tra i sei 'neoitaliani' in gara per diventare sindaco, il più giovane si trova a Figline Valdarno. Dmitrij Gabriellovic Palagi, nato a Vilnjus nel dicembre 1988, quando la repubblica baltica faceva ancora parte dell'ex Urss, è anche l'aspirante per il Comune più grande: il centro in provincia di Firenze conta infatti 17 mila abitanti. L'altra candidata di origine straniera è Maria Filomena Campos , 42enne nata nell'Angola ancora colonia portoghese, che cerca di diventare sindaco di Taurisano, Comune salentino di 12.680 abitanti. Su sei candidati, ben tre vantano una precedente esperienza amministrativa: Taimur Dessuki, Farida Mechahwar e Malak Mohamad Kamel sono consiglieri comunali uscenti, mentre Stefano El Fenne e Dmitrij Gabriellovic Palagi svolgono attività politica sul territorio. Infine due curiosità: tra i candidati vi sono 52 italiani nati all'estero, mentre in sei Comuni (Abano Terme, San Pellegrino Terme, Baia e Latina, Triggiano, Manoppello e San Vito al Tagliamento) vi sono due aspiranti sindaci che hanno avuto i natali fuori dai confini nazionali.

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