Milano – Aveva chiesto 60mila euro a tre imprenditori lombardi del settore informatico per non arrestarli. Ed e' proprio per concussione e per aver rivelato segreti d'ufficio che un ispettore della Guardia di Finanza di Milano e' stato arrestato questa mattina da colleghi di Como. I tre imprenditori nel mirino del maresciallo arrestato questa mattina erano stati indagati alcuni anni fa per una 'truffa carosello' ma poi, grazie al suo intervento, non erano mai stati arrestati. La Guardia di Finanza di Como aveva ripreso ad indagare su di loro, finiti in manette nell'ambito dell'operazione 'Broken chain', scoprendo cosi' il ruolo giocato dal loro collega. Questa mattina i militari hanno perquisito anche la sede di una banca di Erba, da cui sarebbero transitati i soldi, e l'ufficio di un commercialista milanese, che al momento non risulta indagato.
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ROMA – ”Sono un essere umano, non un sacco per la boxe”. A tutto insomma c’è un limite.…