Condannati per il derby del 15 febbraio sei ultrà del Milan. Due anni e mezzo per Luca Lucci che acciecò un tifoso nerazzurro

Sei ultrà del Milan sono stati condannati per direttissima a pene comprese tra i 6 mesi e i 2 anni e mezzo di carcere per gli scontri del 15 febbraio scorso durante il derby della Madonnina. Un settimo imputato è stato invece assolto. La pena più alta è stata inflitta a Luca Lucci, l’ultrà rossonero accusato di aver sferrato un pugno a un suppporter dell’Inter, V.M., che in quegli scontri perse un occhio. «Moralmente non sto certo bene – ha detto il nerazzurro, in aula nel tribunale di Milano – quel giorno mi è cambiata la vita, cerco di non pensarci troppo, altrimenti divento pazzo».

Oltre a Luca Lucci, condannati anche Francesco Lucci a due anni e mezzo di reclusione, Marco Pacini a due anni, Angelo Vittori e Marco Solari a un anno (pena sospesa), Antonino Amato a sei mesi (pena sospesa). Per tutti il giudice ha poi disposto il divieto di accesso per un periodo di 2 o 5 anni a stadi e palazzetti dove si svolgono manifestazioni sportive. Assolto invece Cristian Matasciola. In sede civile, poi, il giudice ha disposto che in sede civile dovrà essere risarcito un ragazzino di 13 anni per le «scene tremende cui ha assistito».

Alla lettura della sentenza, qualche momento di tensione per protesta da parte di alcuni tifosi del Milan che hanno urlato: «Giudice bastardo. A Spaccarotella solo sei anni».

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