Nel trevigiano si aggira un novello Guglielmo Tell, che agisce con le tenebre. Da alcuni giorni, infatti, a Conegliano si stanno verificando strani incidenti provocati da frecce. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha avuto come bersaglio un’edicola.
Il proprietario dell’esercizio ha trovato una freccia conficcata sulle pagine di una rivista. Il dardo d’acciaio, lungo circa 30 centimetri con delle piume all’estremità, aveva trapassato il vetro antisfondamento. Ma non si è trattato di un furto, perché all’interno dell’edicola non mancava niente.
I buchi provocati dalla freccia assomigliano molti a quelli che sono stati trovati sulle vetrate degli ascensori del “Biscione”, un centro commerciale a due passi dal centro.
Gli investigatori ritengono che la freccia sia stato scagliato con una balestra, una vera e propria arma che dovrebbe essere regolarmente registrata e denunciata.