Confederations Cup/ Brasile-Usa 3-2. Verdeoro campioni per la terza volta nella loro storia
Degno finale di una splendida Confederations Cup. Al termine di una finale al cardiopalma trionfa per 3-2 il Brasile di Carlos Dunga. Lo sviluppo della partita è stato imprevedibile ed estremamente affascinante.
La prima frazione di gioco è nettamente a pannaggio degli Stati Uniti che riescono a portarsi sul 2-0 grazie alle reti di Dempsey e Donovan.
Molto belle entrambe le segnature: Dempsey corregge di destro, al volo, un cross tagliato di Spector e mette la palla alle spalle di Julio Cesar. Donovan dribbla Ramires e con un sinistro rasoterra spiazza l’estremo difensore brasiliano.
Il secondo tempo è targato, completamente, Brasile. Dopo nemmeno 50 secondi di gioco Luis Fabiano con una splendida girata di sinistro, al limite dell’area di rigore, accorcia le destanze.
Dopo un gol fantasma di Kakà è sempre ‘O Fabuloso’ ad andare in gol con un colpo di testa all’interno dell’area piccola.
Il risultato rimane invariato fino all’84 minuto quando capitan Lucio, su azione di calcio d’angolo, trafigge di testa, con l’aiuto del palo, l’ottimo estremo difensore Usa Tim Howard.
Il Brasile festeggia cosi la terza Confederations Cup della sua storia e difende il titolo conquistato nel 2005 contro l’Argentina. Con questa doppietta Luis Fabiano si porta a quota 5 gol, in 5 partite, e vince il titolo di capocannoniere del torneo.
Terza posizione per la Spagna che nel pomeriggio aveva battuto, ai supplementari, per 3-2 i padroni di casa del Sudafrica in virtù delle reti di Guiza (2), Xabi Alonso e Mphela (2).
