Credito Bergamasco: utile netto 2010 a 97 milioni (+14%)

MILANO – Il Credito bergamasco (Creberg, gruppo Banco popolare) nel 2010 ha registrato un utile netto di 97,8 milioni (+14,7% rispetto agli 85,2 milioni del 2009) mentre il dato 'ricorrente' e' stato di 104 milioni, in calo dell'8,9% rispetto agli omogenei 114,2 milioni del 2009. E' quanto approvato dall'odierna assemblea del Creberg, che ha anche nominato il consiglio di amministrazione fino al 2013, che si e' riunito subito dopo confermando alla presidenza Cesare Zonca alla presidenza e Bruno Pezzoni amministratore delegato. L'anno scorso la banca ha registrato una raccolta totale dalla clientela di 21.628 milioni (+0,2% rispetto al 2009), con una raccolta diretta di 10.883 milioni a fronte degli 11.328 milioni di un anno prima (-3,9%) e una raccolta indiretta di 10.745,1 milioni, con un progresso del 4,8%. ''Le difficolta' attraversate dall'economia nazionale e locale si sono riflesse – afferma una nota del Creberg – sulle evidenze relative ai crediti deteriorati: al 31 dicembre scorso, infatti, il complesso delle sofferenze lorde ha toccato i 455 milioni. Dopo le rettifiche di valore le sofferenze si sono posizionate a 277,9 milioni, con un'incidenza sul totale dei crediti netti salita al 2,16% dall'1,34% di fine 2009. Molto solidi i coefficienti patrimoniali di vigilanza, che escludono eventuali necessita' di ricorso ad aumenti di capitale: al 31 dicembre 2010 il 'Tier 1 Capital ratio' del Credito bergamasco si e' posizionato al 13,75%, mentre il 'Total Capital ratio' ha raggiunto il 13,79%. .

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