La gente di Detroit (Usa), da lunedì 30 marzo, è più triste e meno informata: colpa della crisi. Le due principali testate cittadine infatti, il “Detroit Free Press” ed il “Detroit News”, limiteranno le consegne “a domicilio” per ridurre i costi.
Stop al “giornale a casa” lunedì, martedì, mercoledì e sabato: le edizioni di questi giorni saranno disponibili on-line, oppure (in edizione stampata ridotta) in alcuni negozi o in appositi box presenti sui marciapiedi delle strade.
Nancy Nester, donna di Detroit che aveva sottoscritto un abbonamento quadriennale ad entrambe le testate, commenta così: «Questa mattina sento che mi manca qualcosa – ha detto al “New York Times” – Ho un senso di vuoto senza i giornali». È solo una delle migliaia di persone sconfortate.
Il portale americano “Gawker” riprende la notizia e la commenta così: «Detroit, al momento, è sicuramente la città più depressa d’America».