Crisi editoria / Anche il Washington Post stringe la cinghia

Il quotidiano  Washington Post a partire dal 30 marzo eliminerà nei giorni feriali la sua sezione business come edizione a parte e la incorporerà nel suo principale fascicolo denominato ”A”. Lo ha annunciato un portavoce del quotidiano.

Il Post eliminera’ anche i listings quotidiani delle azioni, sostituendoli con mezza pagina di informazioni economiche e performance dei principali titoli. Il Post aveva già eliminato la sezione Book Review dal mese di febbraio.

Con l’editoria dei quotidiani in piena crisi,  molti giornali  hanno già preceduto il Post nell’eliminare la sezione business separata per tagliare i costi di produzione in un momento in cui la pubblicità  ha subito un crollo a causa della crisi: tra gli altri, The Atlanta Journal-Constitution, e il Los Angeles Times.

Sempre a partire dal 30 marzo il Post eliminerà anche dalla sua sezione cartacea il supplemento Style e una serie di comic strips, e le pubblicherà solo nella versione online del giornale.

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