CRISI: PERCHE’ NESSUNO SE LA PRENDE CON I BANCHIERI TRAFFICONI?

di Roberta

Grande crisi, mercati a picco, risparmi bruciati, crisi dei consumi, stagnazione. Chi paga? Risposta: gli onesti, come sempre. Credo vi siano precise responsabilità per quello che è successo, responsabilità di sistema ma anche di banchieri e di manager il cui unico obiettivo è far denaro, fine a se stesso. La finanza malata che, anziché sostenere l’industria a creare la vera ricchezza, ha operato in un mondo virtuale («derivato» infatti da quello reale) e ha fatto guadagnare soldi reali a pochi eletti e perdere a moltissimi. Certo anche in Italia in un recente passato abbiamo avuto casi di malafinanza, ma quasi sempre c’era la condanna di questi personaggi che molto spesso sono pure morti ammazzati o «suicidati». Quelli di oggi credo abbiano solo il dubbio su dove passare il resto della loro vita, se ai Caraibi o ad Aspen, ricchi e pure con l’anima in pace. Non vedo nessuno scatenarsi sul serio contro questi banchieri, mentre ho letto e sentito di tutto contro imprenditori o finanzieri che hanno fatto danni infinitamente meno gravi. Perché questa differenza? Perché i giornalisti e i politici non si scagliano contro questo sistema?

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