Crisi, Unioncamere/ L’occupazione in Italia cala ma non crolla: -2% nel 2009

L’occupazione in Italia cala, ma non crolla: nel 2009 nel settore privato i posti di lavoro diminuiranno di 220 mila unità con una contrazione del 2%, secondo quanto riferisce l’Ansa.

È quanto emerge dal Rapporto annuale Unioncamere, presentato alla stampa sulla base delle anticipazioni del sistema informativo Excelsior su 57 mila imprese.

La flessione della domanda di beni e servizi avrà un impatto occupazionale più evidente per le imprese industriali (-2,5% tra fine 2008 e fine 2009) rispetto a quelle delle attività terziarie (-1,4%).

Piu’ contenuto dovrebbe essere il calo nel nord-ovest (-1,7%), mentre nelle altre regioni si registrerebbe un -2%. Sono soprattutto le piccole e piccolissime imprese a mostrare la più intensa contrazione occupazionale (-2,5%), specie nel manifatturiero (-3,5%).

Nel 2009 il calo dell’occupazione sarà determinato soprattutto dalla diminuzione delle assunzioni, di poco superiori alle 700 mila. Le uscite dal lavoro per pensionamento o scadenza del contratto, invece, saranno sostanzialmente in linea con quelle dello scorso anno.

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