Crisi, Usa/ Società finanziaria Cit Group vicina a bancarotta dopo rifiuto di altri aiuti federali

Lo scorso 17 giugno Jeffrey Peek, l’ad di Cit Group Inc., una delle più importanti società finanziarie americane per la fornitura di prestiti ad un milione di piccole e medie imprese, ha partecipato ad un convegno, alla presenza di Ben Bernanke, capo della Federal Reserve, la banca centrale americana e del presidente della Federal Deposit Insurance Corp., Sheila Blair, col vero scopo di avvicinarsi ai circoli del potere economico per salvare la sua traballante azienda.

Ma, a quanto riferisce il Wall Steet Journal, la sua missione è fallita perchè il governo federale ha rifiutato altri aiuti, dopo quelli già erogati, 2,33 miliardi di dollari, a dicembre.

Scomparsa la prospettiva di un altro salvagente governativo, Cit Group sta attualmente negoziando con un gruppo di bondholders nella speranza di ottenere finanziamenti che se non arrivassero entro la riapertura dei mercati lunedi costringerebbero la società a dichiarare bancarotta. I colloqui, cui partecipa in veste di consulente la banca d’affari Houlihan Lokey, sono diretti a reperire tra i 2 e i 3 miliardi di dollari.

Un eventuale collasso di Cit Group, fondata nel 1908, avrebbe vaste ripercussioni e causerebbe l’aggravarsi della crisi in cui giàsi trovano svariate aziende, anche se – rilevano gli analisti – nulla di paragonabile al fallimento di Lehman Brothers. Una prima avvisaglia di quanto potrebbe accadere si è gia avuta, in Alabama, dove un azienda metallurgica ha dichiarato fallimento a causa della situazione di Cit Group.

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