Cuneo, bimbo beve il metadone dello zio: salvato dai medici

CUNEO – Un bambino di 4 anni ha bevuto il contenuto di un flaconcino di metadone dello zio. E' finito in coma, ma e' stato salvato dai medici dell'ospedale di Cuneo. Lo zio e' un tossicodipendente in cura al Sert e segue un programma assistito per disintossicarsi. Il piccolo – secondo quanto e' stato accertato dagli investigatori – venuto in possesso del metadone, lo ha ingerito, probabilmente imitando un gesto che aveva visto fare dallo zio. Si e' salvato solo perche' si e' rivolto alla zia, lamentando il sapore amaro del liquido ingerito e lei,senza esitazione, lo ha preso in braccio e si e' recata al Pronto Soccorso dell'ospedale di Cuneo. Qui i sanitari si sono resi conto della gravita' dell'accaduto e hanno prestato le cure del caso mentre inoltravano la segnalazione alla Questura di Cuneo. Il bimbo – ha spiegato Luigi Chilla, dirigente della Squadra Mobile di Cuneo – e' figlio unico di una coppia di Cuneo. La madre, per svolgere alcune commissioni, aveva affidato il bimbo agli zii, anche loro residenti a Cuneo, lui di 35 e lei di 30 anni. Secondo quanto s'apprende, un circostanziato rapporto sull'accaduto e' ora al vaglio della Procura di Cuneo. L'ipotesi di reato nei confronti dello zio e' di lesioni colpose.

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