Dambisa Moyo (economista dello Zambia): “Troppi aiuti fanno male all’Africa”

«Troppi aiuti fanno male all’Africa». La provocazione arriva dall’economista Dambisa Moyo, 40 anni, un’africana doc nata in Zambia. Dopo aver ottenuto un master in Scienze politiche a Harvard e un dottorato in Economia a Oxford, ha lavorato con la Banca mondiale e con Goldman Sachs. Le idee della studiosa scatenano le critiche degli attivisti impegnati sul campo.

Di una cosa la Moyo è convinta: gli aiuti a pioggia creano una pericolosa e sterile dipendenza. Nella primavera scorsa ha pubblicato il libro «Dead Aid: perché gli aiuti non stanno funzionando e c’è una via migliore per l’Africa». Le sue preoccupazioni sono rivolte soprattutto alle Ong e a personaggi, come il cantante Bono degli U2 e Bob Geldof, che da tempo cercano di convincere le potenze industrializzate a ridurre il debito che grava sui paesi africani e ad aumentare gi aiuti economici.

Molte Ong, attacca la Moyo, sono interessate a far durare la povertà per giustificare la loro esistenza. A suo giudizio, se i paesi donatori chiudessero i rubinetti degli aiuti, milioni di africani uscirebbero dalla miseria in pochi anni. Le politiche di assistenza, quindi, creano soltanto «poor governance» e gonfiano i conti all’estero dei dittatori. Le possibili soluzioni? Un insieme di libero mercato, micro-finanza, un commercio più equo e investimenti sul luogo.

*Scuola Superiore di Giornalismo Luiss

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