Ddl Anticorruzione, opposizione: Vada presto in aula

ROMA – Il Pd, l'Idv e l'Udc – Autonomie hanno votato contro il calendario deciso dalla Conferenza dei capigruppo del Senato spiegando che lo faranno finche' il dl anticorruzione, fermo in commissione, non approdera' in Aula. Lo riferiscono ai cronisti sia il vicecapogruppo del Pd Luigi Zanda sia il senatore dell' Idv Fabio Giambrone al termine della riunione. Lo ribadisce in Aula il capogruppo dell' Udc Gianpiero D'Alia. ''Voteremo contro tutti i calendari finche'- dice Zanda – il provvedimento non sara' in Aula. E' molto grave il ritardo. Non siamo piu' disposti a rinvii. Sappiamo che manca il parere della commissione Bilancio, che non puo' darlo perche' manca il parere del governo. Si tratta – denuncia – di un'operazione scaricabarile. Il modo di intercettare i provvedimenti in maniera tale che non siano mai maturi per l'Aula e' un vizietto che va corretto e diventa intollerabile quando riguarda provvedimenti della portata del Dl anticorruzione sul quale peraltro, a parole, tutti si dicono d'accordo''. ''Non voteremo piu' il calendario del Senato finche' – dice Giambrone – non sara' portato in aula il provvedimento di lotta alla corruzione che giace ormai da un anno e due mesi in commissione''. ''Il ddl anticorruzione – ricorda Giambrone – fu annunciato da Berlusconi nel marzo dello scorso anno come spot per le elezioni regionali, il disegno di legge fu presentato ma da allora se ne e' persa ogni traccia. Si tratta di una legge urgentissima e importante. Non a caso anche in questa tornata elettorale abbiamo assistito alla candidatura di esponenti della malavita organizzata. A Quarto, in provincia di Napoli, e' stato addirittura eletto un esponente di un clan arrestato nei giorni scorsi''.

Gestione cookie