Napolitano ha anche preso atto della dichiarazione resa dal presidente del Consiglio dei Ministri che subordina «l’applicabilità della norma sulle disponibilità auree della Banca d’Italia al conseguimento del parere favorevole della Banca centrale europea, oltre che del parere conforme della stessa Banca d’Italia».
Il presidente della Repubblica ha successivamente emanato il decreto-legge correttivo, che entrerà in vigore contestualmente alla legge di conversione del decreto anticrisi.