Udienza lampo, oggi giovedì, a Roma, per il processo sul delitto di via Poma. La nuova udienza è stata fissata per il 19 ottobre per sentire tutti i periti e i consulenti che nel corso degli anni si sono occupati dell’inchiesta sull’omicidio di Simonetta Cesaroni. La decisione è stata presa dal Gup Maddalena Cipriani, d’intesa con il pm Ilaria Calò, con l’avvocato Paolo Loria difensore di Raniero Busco l’ex fidanzato di Simonetta e con quello di parte civile Lucio Molinari.
Il prossimo 19 ottobre il Gup dovrà decidere se rinviare a giudizio con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, Raniero Busco. Il giudice dovrà acquisire tutti i chiarimenti possibili in particolare sul morso rinvenuto sul seno sinistro della vittima e che per l’accusa, rappresentata dal pm Ilaria Calò sarebbe compatibile con l’arcata dentale del Busco e che rappresenta uno dei principali elementi a carico dell’uomo.
Tra i consulenti che saranno sentiti dal magistrato ci sarà anche il professor Ozrem Carrella Prada, il medico legale che eseguì l’autopsia sulla ragazza uccisa a colpi di tagliacarte il 7 agosto del 1990. Oggi nei corridoi di palazzo di Giustizia erano presenti più di 40 persone: in prevalenza amici e conoscenti di Busco, venuti in tribunale da Morena, località nei pressi della Capitale, per testimoniare la loro solidarietà all’accusato.