Una nuova cura contro la depressione, non sono le solite pillole, ma una bella partita alla Play Station. Ricerche hanno infatti dimostrato che alcuni videogiochi aiutano a superare alcune forme di malessere psicologico.
Un esempio è quello della statunitense Gail Nichols. La donna ha passato una lunga e travagliata fase di depressione, dalla quale è uscita attraverso “Bejeweld”, un videogioco di avventura prodotto dalla PopCap.
«Di giorno trovi qualcuno con cui parlare, ma di notte i videogiochi sono un grande aiuto per arrivare al mattino dopo» ha spiegato la donna. Uscita dal tunnel ha poi contattato i produttori di “Bejeweled” che a loro volta hanno condotto uno studio da cui risulta che i giocatori provano effettivamente un miglioramento nello stato d’animo e nel battito cardiaco.
Ma non c’è solo PopCap. Molti sviluppatori di giochi stanno cercando di irrompere nel mercato della salute mentale, spiega il Washington Post. L’idea di partenza è che molti disturbi mentali come la depressione comportano dei pensieri ossessivi che possono essere interrotti dalla concentrazione necessaria in un videogioco.