Dai compatrioti dello “Spiegel” duro attacco a papa Benedetto XVI

Il settimanale tedesco Spiegel sferra un duro attacco a Papa Benedetto XVI per aver riaccolto tra le braccia della chiesa il famigerato vescovo negazionista Richard Williamson. ”Molti si chiedono – scrive il settimanale – se il papa ha perso il contatto con il mondo al di là delle mura vaticane”.

”La decisione del papa di riaccogliere Williamson e i vescovi della fratellanza di San Pio, scomunicati nel 1988, ha prodotto una crisi che ha seriamente danneggiato le relazioni tra cattolici ed ebrei – prosegue lo Spiegel – ed è stata causa di sbigottimento, delusione e oltraggio, oltreché sconforto riguardo al futuro dei rapporti tra le religioni”.

”Con un singolo, forse imprudente gesto – scrive lo Spiegel – Benedetto XVI ha rinfocolato le paure degli ebrei in tutto il mondo che la chiesa non ha di fatto mai abbandonato il suo vecchio anti-semitismo, ha messo in dubbio l’operato del suo predecessore, Giovanni Paolo II, il primo pontefice ad aver chiesto perdono per i crimini della sua chiesa, ed ha suscitato tra i suoi fedeli il timore che il papa tedesco sia in effetti il papa della Restaurazione, un uomo che sta riportando la chiesa nella sua torre di avorio dopo che si era avvicinata al mondo moderno”.

LG

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