Disabili: con una hand-bike percorrerà l'America da costa a costa

FIRENZE – Attraversera' gli Stati Uniti, coast-to-coast, in hand-bike per diffondere la dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita' e promuovere un manifesto sul turismo accessibile. E' 'l'impresa' di Antonio Spica, atleta disabile che oggi ha presentato a Firenze la sua iniziativa nell'ambito di 'Terra Futura'. Nel suo viaggio Spica percorrera', su una bicicletta spinta con la sola forza delle braccia, la Route 66, lunga 3.750 km, attraversando 8 stati. In 30 giorni, tra luglio e agosto, partira' da Chicago per arrivare a Los Angeles, pedalando 12 ore su 24 e percorrendo fino a 180 chilometri al giorno. ''Sono fiducioso – spiega – di essere in grado di portare a termine l'impresa pedalando con le braccia la mia bici speciale e rimorchiando un carrellino per alloggiare il bagaglio e la carrozzina. Le mete non le programmo, perche' non so mai dove mi fermero' e quanti chilometri riusciro' a percorrere''. Un Gps indichera' la strada a Spica, che sara' accompagnato nell'impresa da un'altro atleta disabile, mentre un iphone permettera' di essere sempre contattabili. ''Voglio mettermi alla prova, vivere una vera emozione – ha aggiunto – farmi catturare dalla Route 66 per cogliere le meraviglie, le sue magie. Per questo motivo sono fiducioso di essere in grado di portare a termine la mia maratona''. Spica percorrera' la Route da est a ovest. ''Non e' a caso – ha spiegato – desidero percorrerla in questa direzione: il sole sorge a est e tramonta a ovest. Il giorno, con l'alba al tramonto e' l'immagine della nostra via: dalla nascita al tramonto''.

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