Il presidente dei Walt Disney Studios, Dick Cook, ha lasciato l’incarico dopo 38 anni di carriera nell’azienda.
Prima di ufficializzare le dimissioni, Cook avrebbe incontrato il suo staff affermando di sentirsi come «un piolo quadrato in un buco rotondo», ha riferito una fonte, la quale ha chiarito che la decisione non è stata influenzata da presunte frizioni con l’ad Bob Iger.
La compagnia non ha ancora annunciato un successore. Negli ultimi tempi la divisione Studios era in crisi a causa del calo delle vendite di Dvd e ai deludenti incassi di alcune pellicole.
Dopo aver assunto l’incarico nel 2005, Iger tagliò il 20% del personale e avviò una generale riorganizzazione degli Studios. La nuova strategia funzionò per un paio di anni, grazie a successi come “Pirati dei Caraibi” e “Le cronache di Narnia”, ma il processo di taglio dei costi è andato, fino a questo momento, piuttosto a rilento.
Secondo gli analisti, le dimissioni di Cook sono però legate alle acquisizioni di Pixar e, recentemente, di Marvel. Si prevede infatti che Disney, nel futuro, punterà sempre più sui creativi delle due controllate, rinunciando a produrre pellicole originali.
Un ridimensionamento, già in corso da tempo, che ha finito col rendereil ruolo di Cook sempre più marginale.
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