Duello insipido sulle riforme. Un teatrino vecchio di 150 anni. Sinistra in trincea. Percorso a ostacoli.
Nel primo faccia a faccia con la leader dem Elly Schlein, la Premier Giorgia Meloni ha ribadito di voler puntare sul premierato ma non per rafforzare noi stessi”. Mano tesa del terzo polo sulla formula del “sindaco d’Italia”; netto il no di Nicola Fratoianni ( Alleanza Verdi Sinistra).
Il confronto sull’assetto istituzionale – primo giro di consultazioni del Governo con le opposizioni – è stato bollato dalla Schlein dicendo che “ i temi proposti non sono prioritari”. Per il PD le vere urgenze sono: PNRR, casa e lavoro. Conte ha rilanciato la proposta di una Commissione ad hoc. Campa cavallo.
Ogni formula in discussione presenta pro e contro. Le riforme istituzionali devono essere calate nella realtà dei fatti. Le strade percorribili in Italia sono al massimo due: semipresidenzialismo ( ma dovremmo cambiare tutto) o cancellierato. Vediamo i diversi modelli dei quali si discute.
1) PRESIDENZIALISMO- Modello secondo l’esempio degli Stati Uniti. Cioè: elezione diretta del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato è capo del Governo. Così come succede negli Stati Uniti, Brasile, Argentina, Cile.
2) SEMIPRESIDENZIALISMO- Modello alla francese, il sistema è più flessibile. Elezione diretta del presidente della Repubblica che a sua volta nomina un presidente del Consiglio. Le funzioni sono miste . Tradurre questa realtà di fatto è difficile e richiederebbe una riorganizzazione radicale del nostro sistema.
3) PREMIERATO – Il modello prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. Il Presidente della Repubblica non è eletto direttamente dal popolo. Le funzioni esecutive spettano al premier. Anche qui l’ipotesi è claudicante. E il pensiero va alla esperienza in Israele negli anni ‘90 dove l’elezione diretta del premier, introdotta per stabilizzare il Governo, ha prodotto effetti opposti.
4) CANCELLIERATO- Il sistema parlamentare è introdotto in Germania. Il Presidente del Consiglio non è eletto direttamente dal popolo ma dai deputati. Prevede forme di rafforzamento dell’esecutivo come la sfiducia costruttiva e in generale norme che premiano Camere in grado di produrre maggioranze e che attribuiscono centralità al Cancelliere
Il primo faccia a faccia Meloni Schlein è stato il momento chiave di tutto l’incontro del Governo con le opposizioni. Elly Schlein si è opposta al premierato o al “ sindaco d’Italia” e al presidenzialismo peraltro contenuto nel programma elettorale di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni ha risposto a Elly dicendole di essere disponibile ad allargare il confronto purché non sia un modo per “ buttare la palla in tribuna” e ha sottolineato che il Governo vuole mantenere gli impegni, avendo forza e numeri per lasciare il segno. Vedremo.
Incidente tra due volanti della Polizia nel quartiere Torrevecchia a Roma. Le due auto si…
Che tempo farà nei prossimi giorni? Per il sopraggiungere di aria molto fredda sull'Italia le…
Seguire una dieta sana è essenziale per mantenere il corpo e la mente in salute,…
Charles Leclerc è tra i piloti più amati, ma qual è il suo guadagno? La…
Enel presenta nella giornata di oggi, lunedì 18 novembre, il Piano Strategico di Gruppo 2025-2027…
Intervistato dal Corriere della Sera, il leader della Cgil Maurizio Landini sullo sciopero generale non…