di Alessandro
Stiamo vivendo una crisi finanziaria gravissima che potrebbe sfociare in una crisi di sistema mondiale e in Italia i rappresentanti dell opposizione continuano a non voler capire occupandosi solo della loro agenda anti-Berlusca.
1) referendum contro il Lodo Alfano
2) strali contro l’autoritarismo e decisionismo del govermo
3) varie ed eventuali gazzarre.
Se crolla il sistema bancario succederanno queste cose. Le aziende non avranno più accesso al credito, quindi niente soldi per crescere e per pagare gli stipendi. Questo si traduce in tagli di personale o addirittura fallimento – molte banche falliranno e molti perderanno risparmi e fondi pensione. Malgrado le dichiarazioni anti-panico, nessuno Stato ha abbastanza soldi per garantire tutti i depositi. E se anche fosse, le banche saranno salvate usando il denaro che proviene dal gettito fiscale, cioè una colletta degli italiani. E’ uno scenario pessimistico, ma non lontano dalla realtà – qui in Inghilterra la recessione è già arrivata, le grandi banche commerciali (non quelle d’affari) stanno soffrendo e sono a rischio. Il governo non dice bugie populiste, se una banca fallisce i depositi sono garantiti solo fino a 50 mila sterline. La situazione è tesa ma c’è serietà e compattezza politica, in Italia la solita gazzarra con Veltroni che sta sbagliando tutto e si è unito al carro di Di Pietro & co. Forza quindi, tutti in piazza a protestare sul Lodo Alfano e insultare la ministra solo perché faceva i calendari.