Economia Usa/ Primi segnali positivi, gli economisti si complimentano con Geithner e Bernanke

Dopo mesi di continue critiche da destra e sinistra, potrebbe essere giunto il momento di godersi il successo per il segretario al Tesoro Tim Geithner e per il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke. “Che succede se avessero avuto ragione?”, si chiede David Leonhardt sul New York Times, citando come prove dell’inversione di tendenza dell’economia americana gli ultimi dati positivi sull’occupazione, sulla ripresa del mercato azionario e sulla crescita di quello del credito.

Anche se mantengono un certo distacco e non si lasciano andare a facili entusiasmi, la coppia Geithner-Bernanke ottiene il plauso anche da critici insospettabili come Nouriel Roubini, l’economista che prima di tutti aveva previsto l’esplosione della crisi finanziaria.

D’accordo anche Robert Barbera, che aveva attaccato in passato la Fed per non aver saputo capire l’imminente catastrofe delle bolle: «Sono stati sufficientemente bravi per non seguire chi a destra consigliava di lasciar fallire le banche e chi a sinistra suggeriva di nazionalizzarle», ha detto l’autore de “Il costo del capitalismo”.

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