Egitto: arrestata anche la moglie di Mubarak

IL CAIRO 13 MAG Sin dall'iniz – IL CAIRO, 13 MAG – Sin dall'inizio dell'inchiesta per arricchimenti illeciti sull'ex rais egiziano, Hosni Mubarak, e sui suoi figli, Alaa e Gamal, si era parlato anche di responsabilita' della ex first lady, Suzanne, ma le accuse erano poi rientrate. Oggi, invece, Suzanne Mubarak (da nubile Suzanne Sabeth) 70 anni, e' stata dichiarata in arresto precauzionale per 15 giorni e doveva essere rinchiusa nel carcere femminile di Qanater. Ma e' intervenuta anche per lei, come era successo per il marito, una crisi cardiaca che l'ha fatta ricoverare d'urgenza nell'ospedale di Sharm El Sheikh, il famoso resort turistico in fondo alla penisola del SInai, nel quale era gia' l'ex presidente, dal 12 aprile scorso. L'arresto di madame Mubarak, la 'lady di ferro', che e' riuscita per anni a far crescere la figura pubblica del figlio piu' giovane, Gamal, spesso in contrasto con i piani e gli obiettivi del marito, con lo scopo di candidarlo alla successione nella carica di presidente, fino alla rivolta del gennaio scorso, arriva in un momento politico di grande delicatezza. E cioe' nel momento in cui varie inchieste stanno portando all'incarcerazione di una generazione di esponenti politici in parte legati all'ex presidente ed in parte – i piu' giovani, come l'ex primo ministro Ahmed Nazif – molto vicini a Gamal, che aveva assunto un ruolo di primo piano nel partito al potere, il Partito Nazionale Democratico, presieduto dal padre, ed alle spalle del governo. Inoltre l'Egitto vive una crisi economica anche collegata al blocco delle attivita' produttive seguito alla rivolta ed ora leggermente in ripresa. Ma la figura di Suzanne Mubarak – accusata di aver contribuito ad illeciti arricchimenti dell'intera famiglia per un patrimonio valutato tra i 40 e i 70 miliardi di dollari – non si riduce certo alle strategie a favore del suo rampollo. Donna colta, laureata in Scienza Politiche all'Universita' americana del Cairo (Auc) e specializzata poi in sociologia, la ex first lady e' molto conosciuta sul piano internazionale per le sue azioni ed attivita' a favore dei diritti delle donne e dell'infanzia. Presidente di varie associazioni ed enti di beneficienza, si e' impegnata anche in battaglie relativamente impopolari in un paese islamico come l'Egitto, come quella per la lotta alle mutilazioni genitali femminili, oppure per l'introduzione dell'uso dei computer nelle scuole. Cosi' come suo marito la ex prima donna egiziana subi' un duro colpo nel maggio 2009 quando un'improvvisa malattia cerebrale che neanche un ricovero d'urgenza a Parigi riusci' a sconfiggere, provoco' la morte del suo nipote prediletto, Mohamed, che aveva 12 anni. La notizia dell'arresto della moglie dell'ex rais – cosi' com'era successo per quella dei suoi due figli, Alaa e Gamal – e' stata accolta con applausi e grida di gioia in piazza Tahrir, oggi durante un'affollatissima manifestazione del ''Venerdi' per l'Unita' Nazionale (tra musulmani e copti, ndr) e per la Solidarieta' con i palestinesi'' , promossa anche per ricordare il 63/o anniversario della Naqba (catastrofe), cioe' l'espulsione del popolo palestinese dai suoi territori con la creazione dello stato di Israele.

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