Elezioni Afghanistan/ Scontro sui risultati. Abdullah: “Ho le prove di brogli”. Afghan Times vicino a Karzai replica “Il presidente uscente è in testa, il ballottaggio non serve. Potrebbe essere solo nocivo alla stabilità del paese”

Pubblicato il 23 Agosto 2009 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

Il rivale Abdullah Abdullah che ha dichiarato di avere le prove schiaccianti che le elezioni sono state truccate, dalle colonne dell’Afghan Times invece la vittoria di Hamid Karzai sembra certa:«Gli afghani hanno votato e chiaramente manifestato la loro volontà, e da quanto emerge un ballottaggio non serve, ed è anzi dannoso per il paese».

Mentre l’ex ministro degli esteri parla di rapporti allarmanti sulla truffa del conteggio dei voti, sembra ancora prematuro parlare di esito definitivo del conteggio e di Karzai come nuovo presidente.

Il giornale apre la prima pagina con il titolo ”Karzai largamente in testa nel conteggio dei voti” e con la sostanza di un dispaccio trasmesso ieri dall’agenzia afghana Pajhwok in cui il capo dello Stato uscente è dato in testa con il 71% dei voti relativi a 4,5 milioni (su 6,5 milioni) di schede. Nell’editoriale si legge: «nella situazione attuale un eventuale secondo turno non avvantaggia la nostra gente».

E insiste: «Se le elezioni vanno al ballottaggio, ci saranno molti svantaggi per la gente, il governo e la comunità internazionale. Da un punto di vista economico, un secondo turno richiederebbe milioni di dollari. Sarebbe difficile un finanziamento da parte della comunita’ internazionale».

Il conteggio dei voti è in corso, i primi risultati parziali verranno resi noti il 25 agosto.