Sono oltre 150 i parlamentari, dirigenti e militanti radicali che, con Emma Bonino, stanno conducendo uno sciopero totale della fame e della sete in difesa dei diritti di informazione e di conoscenza di tutti gli elettori. È la prima volta nella storia della nonviolenza, sottolineano i radicali in un comunicato, che un numero così rilevante di persone mette in atto una forma di lotta così difficile e dura come lo sciopero totale della fame e della sete.
I radicali della Lista Bonino/Pannella ricordano nella nota che obiettivo di un’iniziativa nonviolenta e’ sempre il dialogo per il rispetto delle regole che lo stesso potere si è dato e alle quali deve essere capace di sottomettersi. Quanto all’iniziativa in corso, si chiede alla Rai tv il rispetto delle delibere dell’AGCOM che ha ordinato al servizio pubblico radiotelevisivo di riparare al danno fatto nei confronti della lista Bonino/Pannella restituendo così agli italiani l’informazione negata da 45 giorni di costante ostracismo delle proposte e delle iniziative radicali.