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Elezioni regionali ultimi sondaggi per Lazio e Lombardia (12-13 febbraio), Centrodestra in vantaggio

Elezioni regionali, l’appuntamento con le urne si avvicina (12-13 febbraio). Per Lazio e Lombardia sono ore febbrili. Ai seggi 12 milioni di italiani. Non c’è il ballottaggio.

È allarme affluenza alle elezioni. In verità più a Milano che a Roma. È in ogni caso un voto nazionale, il primo test per la Meloni. Al voto sono chiamate due regioni  chiave: la Lombardia traino economico del Belpaese; e il Lazio, le regione della capitale. Ma cosa dicono gli ultimi sondaggi? Vediamo.

ELEZIONI REGIONALI LAZIO, ROCCA IN VANTAGGIO SU D’AMATO

Sondaggio Quorum per SkyTg24:  Francesco Rocca (Centrodestra), ex capo della Croce Rossa, è dato al 40,8%. Alessio D’Amato (centrosinistra, Terzo Polo, PSI, Demos, Più Europa, Radicali e Volt, Verdi Sinistra, Lista civica D’Amato presidente) è al 32,4%. Divario netto.

Occhio però a Donatella Bianchi in corsa per il M5S che sta risalendo ed, al momento, vale un 20,8%. Il partito della Meloni sarebbe vicino al 29%. Il sondaggio dell’Swg, realizzato per il Messaggero,  offre numeri leggermente diversi: Rocca si attesterebbe tra il 43 e il 47%. D’Amato (assessore alla Sanità) riuscirebbe a conquistare una percentuale di voti che va dal 32 al 34%,  mentre Donatella Bianchi (giornalista Rai di Linea Blu) starebbe tra il 15 e il 19%.

Per quanto riguarda le liste, la coalizione di Rocca è al 45,6% e il centrosinistra è al 33,4%. Gli indecisi sarebbero intorno al 20%. È il caso di ricordare che i dem in Regione Lazio sono di casa da un decennio nel segno di Nicola Zingaretti

REGIONALI LOMBARDIA, FONTANA È AVANTI

A pochi giorni dall’appuntamento elettorale gli orientamenti del voto dei lombardi tendono a premiare Attilio Fontana sostenuto dal Centrodestra, UDC, Rinascimento Sgarbi. Dopo il sensibile calo durante le controverse prime fasi della pandemia il governatore uscente ha recuperato credito presso l’opinione pubblica.

La candidatura di Letizia Moratti non sembra in grado di attrarre porzioni consistenti dell’elettorato di Centrodestra (3-4% allo stato attuale) il che consente a Fontana di disporre di gran parte del bacino elettorale tradizionalmente maggioritario in questa regione. Pierfrancesco Majorino, sostenuto dal PD e dal Movimento 5 stelle (+ Verdi Sinistra e lista Majorino) è accreditato di un 32/36%. Le due donne in lista sono distanziate parecchio.

Letizia Moratti sostenuta dal Terzo Polo di Calenda e da una propria lista, non andrebbe oltre il 18%. Mara Ghidorzi, sostenuta dalla Unione Popolare, resta ai minimi termini cioè 1-3%. Gli elettori Lombardi sono 7,8 milioni spalmati in 12 province. Coda polemica sul manifesto elettorale del PD che a molti è sembrato scritto dalla Murgia.

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