di Fabrizio
Sono veramente schifato, arrabbiato, mauseato e non so neanch'io qualt’altro potrei scrivere ripensando alla vicenda di Eluana Englaro da qualsiasi punto mi metta a guardarla; giornalistico, umano e politico Penso che nel caso di Eluana abbiamo dato e stiamo dando il peggio di noi stessi. Noi stessi come popolo, nazione e socièta, incapaci di un minimo di decenza al cospetto di una famiglia e di un padre flagellati da una così immane tragedia. Si è discusso, chiacchierato, sbraitato e litigato su tutto e il contrario di tutto, medici, tecnici e accademici che con sciatteria trattavano temi scientifici come se stesero parlando dell'ultimo gol del beniamino calcistico domenicale; preti, prelati e chirichetti che continuavano a ripere concetti e idee applicabili a se stessi e a molti altri ma non certamente a tutti, politici che ignobilmente e con un ipocrisia si son fatti paladini delle più becere crociate che a mio avviso la storia repubblicana ricordi. E come cigliegina sulla torta gli stessi crocial-politici che come avvoltoi hanno strumentalizzato questa drammatica vicenda allo scopo di indebolire la spina dorsale della nostra malconcia democratica repubblica, cercando di ribaltare una sentenza giudiziaria con un atto legislativo postumo.