Emergenza rifiuti a Napoli. Berlusconi: Torna l'esercito

NAPOLI – Emergenza rifiuti a Napoli. E' tornato in campo Berlusconi che oggi ha annunciato, a partire da lunedi' prossimo, l'impiego dell'Esercito per ripulire le strade del capoluogo campano. Ma il premier non ha esitato a lanciare stoccate agli enti locali che non avrebbero fatto quanto di loro competenza. Affermazioni che hanno sollevato accese polemiche. Il sindaco del capoluogo campano, Rosa Iervolino Russo, ha detto che ringraziera' il premier se ripulira' Napoli. ''Berlusconi non si e' commosso di fronte al fatto che a Pasqua siamo stati tra i rifiuti, col rischio di perdere i turisti – ha detto – Berlusconi non si e' commosso vendendo Napoli tra l'immondizia nel giorno della festa di San Gennaro; ora si commuove per le elezioni''. Un intervento, quello dell'Esercito, che viene salutato con soddisfazione dal presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro. ''Dove c'e' crisi di raccolta come a Napoli, e' sempre bene che ci sia l'affiancamento di chi sostiene e aiuta a farla e che in questo caso e' l'esercito'', ha detto Caldoro mentre per il segretario del Pd, ''e' ora di smetterla con i miracoli a Napoli. Berlusconi come al solito lo sta allestendo usando l'esercito per fini elettorali'' Comunque, polemiche politiche a parte, la situazione in citta' e' sempre pesante anche se l'ufficio flussi della Regione Campania ha fatto sapere che fino alle 11.30 di oggi sono state conferite negli impianti complessivamente 850 tonnellate provenienti da Napoli citta' e che le operazioni sono andate avanti con regolarita'. Inoltre ieri sono partiti i piani specifici di recupero per i comuni di Pozzuoli, Quarto, Casoria e Melito; comuni della provincia dove i disagi si sono avvertiti pesantemente. Il vero problema, avvertono da piu' parti, e' che il sistema dello smaltimento e' fragile. Oggi i carabinieri del gruppo Tutela Ambiente hanno sequestrato una parte della discarica di Chiaiano, a Napoli, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte infiltrazioni della camorra. Dalla Regione pero' hanno fatto sapere il provvedimento non comporteranno difficolta' nei conferimenti. Ma dove dovranno finire i rifiuti che giacciono lungo le strade della citta' e che da lunedi' anche i militari (si tratta di 170 uomini con 73 mezzi) dovranno raccogliere? Per evitare crisi e' necessario garantire quotidianamente regolari conferimenti della spazzatura raccolta. Nei giorni scorsi era stata suggerita la riapertura del sito di Taverna del Re, alla periferia di Giugliano, dove sono gia' stoccate – da diversi anni – oltre sei milioni di ecoballe per l'allestimento di un sito di trasferenza. Ipotesi che ha suscitato l'immediata reazione dei comitati di lotta (che da anni, ma invano, chiedono la rimozione delle ecoballe) che oggi hanno chiesto un incontro col sindaco di Giugliano, Giovanni Pianese (Pdl). ''Riaprira' il sito di Taverna del Re? A me non risulta perche' non c'e' alcun documento ufficiale'', ha detto il sindaco Pianese ai rappresentanti dei comitati.

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