«D’Alema non è direttamente responsabile della caduta di stile o della caduta morale di singoli esponenti del Pd – dice l’ex segretario regionale del Pd – Però obiettivamente queste persone finiscono per raccogliersi attorno alla sua mozione».
Il riferimento è a «Tedesco, Frisullo, Russo e molti altri soggetti che in questo momento sono sotto attenzione giudiziaria» e che «sono supporter di Blasi».
La Puglia, prosegue Emiliano, «deve tantissimo» a D’Alema, «però arriva il momento in cui una regione esprime le sue leadership e comincia a camminare con le proprie gambe».
«Mi spiace solo – conclude il primo cittadino barese – che questo passaggio avvenga con una contrapposizione, sia pure amichevole, tra la mozione regionale di D’Alema, che presenta come candidato Sergio Blasi, e la mozione del tutto autonoma dalle correnti come è la mia».