Erotica tour/ Il Tar di Venezia dà ragione alle porno-dive e torto al “censore” Cacciari. La kermesse del sesso andrà in scena dal 9 luglio a Marghera

Pubblicato il 8 Luglio 2009 - 18:05| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Il Tar del Veneto boccia il “censore” Massimo Cacciari e dà ragione alle porno-dive. L’ “Erotica Tour”, evento itinerante in programma da domani e per quattro giorni a Marghera, si farà. Al contrario di quanto aveva deciso in un’ordinanza il sindaco di Venezia, Cacciari, che lamentava la prossimità del tendone di “Erotica” ad una zona notoriamente frequentata da lucciole. Tale prossimità – secondo l’ordinanza – avrebbe costituito un «potenziale pericolo» anche per via della «rimozione dei freni inibitori» causata dalla kermesse del sesso.

Ad esultare, ora, sono le dive dell’hard, tra cui Milli D’abbraccio (candidata con i socialisti nel 2008), Valentine Demy e Sofia Gucci che avevano chiesto a Cacciari un incontro perché, dicono, «noi non c’entriamo niente con la prostituzione» e la manifestazione non prevede la«partecipazione attiva degli spettatori».

Velenoso l’avvocato dei promotori di “Erotica”, Enrico Cogo: «Forse il Comune, il cui sindaco diventa così misuratore delle voglie altrui, dovrebbe dotarsi di un “eccitometro”».