Euro 2012: corsa a Varsavia per finire mega stadio

VARSAVIA 20 MAG Grande corsa a Varsavia per ultima – VARSAVIA, 20 MAG – Grande corsa a Varsavia per ultimare in tempo, entro questo giugno, la costruzione dello stadio nazionale per il campionato di calcio Euro 2012, il cui progetto e' realizzato con un grosso contributo dell'industria italiana. Con i suoi elementi esterni e i pannelli rossi e bianchi che richiamano i colori della bandiera polacca, lo stadio e' gia' ben visibile da molti punti della capitale. Nonostante i timori dei media su possibili ritardi, la direzione del cantiere e il Centro nazionale dello sport (Ncs), che rappresenta il Tesoro dello Stato, hanno confermato che il grosso dei lavori sara' ultimato entro giugno. Secondo Ncs, gia' il 6 agosto lo stadio potra' ospitare il campionato mondiale di motocross free style, mentre l'inaugurazione ufficiale avra' luogo il 27 agosto prossimo con uno spettacolo intitolato 'L'energia delle generazioni'. La prima partita di calcio, Polonia-Germania, si svolgera' il 6 settembre. Un sopralluogo sul posto mostra una fervida attivita', tutti i giorni anche la domenica, giorno e notte. La strada che lo costeggia e' ristretta per via dei lavori e il traffico denso. Lo Stadio Nazionale di Varsavia si trova molto vicino al centro, sulla riva destra della Vistola. Si estende su circa 20 ettari su un'area dove dal 1955 si trovava un altro stadio costruito con le macerie depositate sul posto nel dopoguerra dopo la demolizione dell'80% delle case di Varsavia, distrutte dai nazisti deliberatamente casa per casa in rappresaglia all' insurrezione del 1944. Temendo una instabilita' del terreno, le fondamenta del nuovo stadio sono state poggiate su 7.000 pali di cemento armato piantati in profondita' sotto terra. Rispetto al vecchio stadio, il campo del nuovo e' sollevato di otto metri offrendo spazio per un parcheggio sotterraneo per 1.800 auto. E' una costruzione molto moderna, realizzata da un consorzio austro-tedesco-polacco, con un investimento di almeno 320 milioni di euro, il maggiore di Euro 2012 che si svolgera' in Polonia e Ucraina. Le strutture in acciaio dello stadio sono made in Italy, realizzate negli stabilimenti della Cimolai con sede a Pordenone. Si tratta di 72 pali esterni (alti 30 metri e di 40 tonnellate di peso l'uno) collegati da 72 elementi (lunghi 12 m. e di 48 tonnellate l'uno), i quali assieme costituiscono lo scheletro esterno dello stadio. Su di esso e' sospesa la struttura del tetto, compresa la cuspide centrale (alta 70 m. e 100 tonnellate di peso). Per finire in tempo, l'attivita' nel cantiere ferve: oltre 2.000 operai e un via vai di camion tutto attorno. Purtroppo sono stati registrati tre incidenti di lavoro finora con tre operai morti: l'ultimo, dieci giorni fa, e' caduto da 30 metri mentre montava il vetro su una tribuna. Nello stadio, con una capacita' di oltre 58.000 posti, si svolgeranno la cerimonia d'apertura del campionato con la prima partita (8 giugno 2012), una dei quarti di finale (21 giugno) e la semifinale (28 giugno). La finale di Euro 2012 si giochera' invece in Ucraina, a Kiev l'1 luglio. Le altre partite si disputeranno in Polonia, a Breslavia, Danzica e Poznan, e in Ucraina, a Donieck, Charkov e Leopoli.

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