Evviva il 2023, addio 2022, un anno, tante storie. Un 2022 iniziato col botto di Mattarella, rieletto presidente a fine gennaio e finito con la morte di Papa Ratzinger, giusto il 31 dicembre , il pontefice che si era dimesso nove anni fa. In mezzo si è visto di tutto.
Ricordiamo i fatti di cronaca più rilevanti, per settori.
ECONOMIA – Ritorno al passato: inflazione e corsa dei tassi. È stato l’annus horribilis dei prezzi dell’energia, il crollo dei mercati, la scure della Bce. E poi gli aumenti del carrello della spesa. Insomma un anno da raccontare nei libri di storia. Con altri due fatti: la battaglia per il controllo delle Generali (confermato Donnet) e i contratti internazionali firmati da Claudio Descalzi (ENI) per garantire all’Italia le necessarie forniture di gas.
GUERRA E NON SOLO – Il conflitto in Ucraina ha rimesso in moto la storia. È tornata la guerra in Europa: eserciti in trincea, atrocità sui civili, milioni di profughi. Democrazie contro dittature. L’Occidente contro gli “Stati canaglia “, come li chiamerebbero Reagan o George Bush. Questi dodici mesi peseranno a lungo. Altri fatti memorabili , a tutt’oggi vivissimi: il volto sui manifesti di Jina Amini, il simbolo della protesta delle donne iraniane e il volto in Mondovisione del leader cinese XI Jinping confermato per la terza volta alla guida del partito comunista cinese.
SPORT – Nuoto azzurro, Italvolley, lo scudetto del Milan, il Mondiale di Bagnaia con la Ducati hanno infiammato un anno davvero memorabile. Anche l’Italtennis del trio Berrettini-Sinner-Musetti ha lasciato un buon segno nell’anno del ritiro di Sua Maestà Federer. E Filippo Ganna ha centrato il record dell’ora in pista. Impossibile dimenticare le ragazze dello sci alpino, Goggia, Bassino Brignone, Curtoni.
ALTRI FATTI DI CRONCA – L’Italia fuori dai Mondiali di calcio (marzo),il Belpaese fuori dall’emergenza Covid (aprile), l’alluvione nelle Marche (settembre, 12 morti, 50 feriti), la frana di Ischia con 12 morti (novembre), l’Argentina di Messi in trionfo ai Mondiali di calcio in Qatar (dicembre ).
LUTTI INATTESI – Morti indimenticabili: Catherine Spaak (aprile), Vittorio De Scalzi,il fondatore dei New Trolls (luglio ),Sinisa Mihajlobic (dicembre ). E un poker di giganti destinati ai libri di storia: Gorbaciov (agosto), la regina Elisabetta(settembre ),Pelé e il pontefice emerito Ratzinger (dicembre ).