Falsari/ Non solo euro ma anche sesterzi…In giro decine di migliaia di monete antiche taroccate

La numismatica è diventata la nuova frontiera del collezionismo e i falsari hanno rialzato la testa. Ora non solo le monete correnti vengono contraffatte, ma anche quelle antiche. In particolare modo romane e greche soprattutto se d’oro o argento che, come sostiene sulla “Stampa” Alberto Bolaffi, noto filatelico, sono più facili da riprodurre. Nei mercatini di mezzo mondo, soprattutto in Medio e Estremo Oriente e oggi anche su internet dilagano i falsi. I Carabinieri del Comando tutela patrimonio artistico hanno già cominciato i primi sequestri. Come documenta oggi “La Stampa” dal 2005 sono state sequestrate ben 38 mila monete contraffatte e ad Enna è stata addirittura scoperta un’intera fabbrica di falsi.

Solitamente per “antichizzare” una moneta la si mette sotto terra e ci si versano sopra litri d’urina di animali per corroderla rapidamente. Ma per scoprire il traffico di falsi, l’Università della Calabria ha affinato un metodo scientifico per determinare lo spessore dell’ossidazione nelle monete d’epoca.

Come tutelarci allora dalle truffe? Come dice Alberto Bolaffi: «Prima di acquistare una moneta bisogna informarsi del suo peso ufficiale e pesare l’esemplare che ci interessa con una bilancia da gioielliere. Se il peso è superiore è falsa». Il filatelico sostiene che le più imitate sono «le 100 lire del 1923 commemorativo della marcia su Roma, detto il “Fascione” e il 5 lire del 1901, che non circolò, tranne 114 esemplari già diffusi».

* Scuola Giornalismo Luiss

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