Farmaci al supermercato: Conad: "Risparmio di 6 milioni ma rischio stop"

ROMA – Lo sciroppo contro la tosse, plantari, e cerotti sempre piu' spesso nel carrello della spesa. Sta crescendo l'abitudine degli italiani a fare acquisti di prodotti parafarmaceutici e farmaci al supermarket. E cresce, nonostante i tanti ostacoli burocratici, lo spazio dedicato alla referenze non food nella grande distribuzione organizzata (Gdo). Conad, ha detto il direttore generale Francesco Pugliese in una conferenza stampa a Roma, ha aperto sino ad oggi 38 parafarmacie, delle quali 21 nel canale degli ipermercati e 17 in quello dei supermercati e superstore, distribuite in gran parte del territorio nazionale, dal Piemonte alla Puglia. ''La politica dei prezzi – ha sottolineato Pugliese – nelle parafarmacie Conad e' basata su una politica di sconti che varia dal 15 al 40 per cento sui farmaci acquistabili senza obbligo di ricetta medica, nonche' sconti di almeno il 10 per cento sul parafarmaco, settore che comprende i cosmetici, i dietetici, la fitoterapia e altri prodotti per il benessere della persona''. ''Il risparmio annuo per i clienti – ha sottolineato il direttore generale del gruppo di imprese associate in cooperative – e' stato superiore ai 6 milioni di euro nel 2010, in linea con quanto gia' realizzato nell'anno precedente. Un'attivita' aperta da Conad grazie al decreto Bersani sulle liberalizzazioni, che tuttavia oggi stanno incontrando molti ostacoli. Abbiamo un governo – ha affermato Pugliese – che dopo due grossi passi avanti ci prospetta tre passi indietro. Il rischio dietrofront e' quanto mai concreto, invalidando quanto stiamo facendo per aprire nuovi canali distributivi e ammodernare la rete. Siamo a 38 punti vendita, vogliamo presto arrivare a 70 parafarmacie''. Dal 2009 inoltre l'ottica e' approdata nella distribuzione moderna al Centro Nord: sono nate negli ipermercati di Savigliano e di Alba, in provincia di Cuneo, l'Ottica E. Leclerc Conad, in collaborazione con il leader della grande distribuzione in Francia. E poi altri shop di occhiali negli ipermercati in Emilia Romagna (Bologna, Modena, Rimini), mentre nuove aperture sono previste a Forli', e in Piemonte e in Toscana. Un progetto ad alto potenziale, se si pensa che il mercato dell'ottica in Italia vale 3.350 miliardi di euro ed e' in crescita costante. Il 61 per cento degli italiani porta occhiali, da vista o da sole, e li rinnova in media ogni due anni e mezzo. Nei concept Ottica, sviluppati col partner d'oltralpe E. Leclerc, e' prevista la presenza di almeno due ottici diplomati, come per la parafarmacia che ha personale specializzato. Plauso a questa spinta per la liberalizzazione e' stato espresso dal presidente di Confcommercio Cesare Pambianchi che nel congratularsi con Conad per l'andamento economico in crescita e in controtendenza con i dati di settore nazionale ha detto che sulle liberalizzazioni sul mercato dei carburanti e dei farmaci ''bisogna andare avanti''..

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