Farraw Fawcett/ La ”benevola dea del sesso” simbolo della bellezza negli Anni Settanta

Pubblicato il 26 Giugno 2009 - 12:02| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Farraw Fawcett, la bionda texana dal sorriso smagliante e con un corpo perfetto, raggiunse l’apice del successo nella serie televisiva Charlie’s Angels negli Anni Settanta, per poi cominciare un lungo, inarrestabile declino, lasciando il posto ad altre bellezze come Pamela Anderson e Bo Derek, che presero il posto di Farraw sulle pareti dei dormitori universitari americani.

Ma, scrive il New York Times, sia la Derek che la Anderson sembravano meno avvicinabili, più parodie di sex symbols che altro. Farraw era costruita su un modello più umano, una cheerleader di Corpus Christi, che irradiava una bellezza atletica ancor prima che Jane Fonda e Jamie Lee Curtis la lanciassero con le loro lezioni televisive.

Farraw è rimasta famosa quasi esclusivamente per il suo iniziale, vertiginoso successo in Charlie’s Angels, i cui poster la mostravano fasciata in un costume rosso ad un pezzo, abbronzata, capelli al vento, magra ma con tutte le curve al punto giusto ed il suo indimenticabile sorriso. Una rivelazione. Era deliziosa ed al contempo un pò felina, con i suoi denti smaglianti fermi in un sorriso amichevole ma anche un pò selvaggio.

Quel famoso poster della Farrow finì nelle stanze di tutti i teenager americani e negli annali della cultura pop: Farraw è stata il volto, il corpo e la capigliatura degli Anni Settanta. Ma abbandonò Charlie’s Angels dopo una sola stagione, lasciando il ricordo del suo straordinario sorriso e della sua voce quasi infantile che consentiva alla fantasia degli uomini di trasformala in una benevola dea del sesso.

Dopo la Tv passò al cinema con ”The Cannonball Run” e poi a Broadway molto prima che diventasse comune e profittevole per i teatri assumere stelle del cinema e della televisione per farle recitare sui palcoscenici. La sua carriera segnò una svolta nel 1997, l’anno in cui fece una pessima figura al talk show di David Letterman e Playboy ne fece il suo paginone centrale.

Seguirono altri film, nessuno di successo, fino a quando le offere delle case cinematografiche hollywoodiane cominciarono a diradarsi. Farraw non si diede per vinta e continuò la sua ricerca di parti in film che quasi nessuno le offriva più.

Verso la fine, la sua vita privata – il figlio drogato, la instabile relazione con l’attore Ryan O’Neal – ha eclissato decenni di lavoro, fino a che il cancro ha posto termine a tutto. ”Non tutte le sue interpretazioni supereranno il logorio del tempo”, conclude il Times, ”ma vale certamente ricordare quanto ostinatamente Farraw Fawcett ha provato ad aver successo per tutta la vita”.