Vigilia di Ferragosto, lo si capisce perché il mood di questi giorni è il conto con il coperto, peraltro regolarmente scontrinato per un taglio della torta, portata da casa, in un locale del centro a Palermo.
È tutto un vortice di commenti, sul web, che ovviamente della politica economica impazzita del governo non gliene sbatte per niente. Specie a Ferragosto. Le cose serie su soldi e risparmi, possono appassionare i tedeschi o gli inglesi, non certo noi italiani, figurati i palermitani.
Ma vediamo cosa è successo. Pare, scrive il giornale fondato da Girolamo Ardizzone, liberale che mai avrebbe scritto contro il libero mercato, che un cliente si sia inverecondamente lamentato di un conto che presentava una cifra di un euro a coperto per il taglio di una torta portata da casa. Ed abbia preso carta e penna per la pubblica gogna, cosa facile di questi tempi di “raggia” sociale. Meno facile che questa notizia di portata “epocale” venga pubblicata.
Ora già portare una torta da casa è, andando in un locale, una cosa di dubbio gusto. Ci sta se l’hai fatta con le tue manine, se qualcuno è celiaco, se sei patito della sette veli originale e non puoi fare a meno della Cappello’s version. E soprattutto se nel locale dove vai hai l’equilibrio di spendere una cifra adeguata all’occupazione con venti persone di mezzo locale. Ma se il conto che spendi in quel locale è di 6 euro a persona siamo al limite dell’assurdo.
Ma nessuno, soprattutto il medico, ti costringe a festeggiare coram populo in un pubblico esercizio in centro. Bastava una bicchierata con un dignitoso prosecco nazionale a casa, con la suddetta torta. No ovviamente, così che figura ci faccio con mia cognata e con il collega d’ufficio.
Il primo problema del palermitano è la faccia, ci inventiamo le acrobazie più disparate per salvare la faccia a Palermo. Per cui andiamo in quel locale, perché è quello giusto, che piace agli amici, ma poi ci lamentiamo che per passare un’intera serata, un compleanno prende tempo si sa, c’è da aspettare che arrivino tutti, poi c’è la “scartata” dei regali con commento accurato, e quindi togliere tavolini di lavoro all’esercente, ci fanno pagare il coperto. Se magari ordinavi un tronchetto gelato per tutti, invece della torta portata da casa, il coperto non te lo facevano pagare, forse.
Ma poi per 6 euro a persona, il conto al netto del taglio torta, con cosa hai festeggiato? Perché è praticamente un miracolo.