FERROVIE, ALTA VELOCITA’: SCATTANO RINCARI DAL 14 DICEMBRE

Treni più cari a dicembre. Sono in arrivo rincari per le tariffe dell’ Alta velocità. Gli aumenti scatteranno con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, il 14 dicembre prossimo. I rincari riguarderanno i collegamento dell’ alta velocità che presenterà anche nuovi servizi e offerte. "Faremo aumenti certo, ma non ci porteremo ai livelli delle ferrovie francesi, men che meno di quelle tedesche" ha detto l’amministratore delegato Fs Mauro Moretti intervenuto al tavolo di conciliazione con le associazioni dei consumatori. L’alta velocità "non deve essere un servizio di elite, ma di massa, mass transit" ha aggiunto Moretti spiegando che si tratterà quindi di aumenti "contenuti". A proposito di liberalizzazione del mercato ferroviario, Moretti non si è lasciato sfuggire l’occasione di un riferimento al caso Alitalia: "In Italia – ha detto – le maglie sono più larghe rispetto ad altri paesi, le nuove imprese nascono come funghi ma poi vengono vendute ai tedeschi. Per Alitalia si parla di Lufthansa e di Air France. Se continuiamo così, tedeschi e francesi si prendono tutto, sia sul trasporto aereo che su quello ferroviario".

E non è stato il solo riferimento di Moretti all’ ex compagnia di bandiera. Il secondo ha riguardato i conti: Ferrovie, ha detto, deve portare i conti in attivo, altrimenti non può fare investimenti. Progressi sono stati fatti rispetto al ‘baratro’ degli oltre due miliardi di ‘rosso’ degli anni scorsi, ma non basta: "l’azienda deve tornare in attivo – ha sottolineato Moretti – l’alternativa non la voglio nemmeno pensare, anche perché il nostro è un settore più complicato dell’ altro". Le nuove tariffe si legano ai nuovi servizi che Moretti si appresta a lanciare, insieme a una sfida alla Nuova Alitalia: dal 14 dicembre partiranno nuovi collegamenti sulla tratta Roma-Milano, treni cadenzati ogni quarto d’ora nelle ore di punta: dalle 6 alle 9 del mattino, e dalle 19 alle 22. Intanto l’azienda ferroviaria ha siglato oggi un protocollo d’intesa con le principali associazioni dei consumatori per la risoluzione amichevole di vertenze e reclami, eccetto quelli per la pulizia. Il protocollo delinea nuove procedure con una sperimentazione di 12 mesi (dal primo gennaio prossimo) incentrata sulla linea Milano-Napoli, che concentra il 35% dei reclami relativi al traffico passeggeri nazionale, 12.000 l’anno. Altri strali l’ ad di Fs li ha diretti contro le lungaggini dell’iter delle gare d’appalto, quelle per i servizi di pulizia dei treni in particolare.

"E’ grave che le imprese che hanno perso la gara sono ricorse al Tar, e successivamente al Consiglio di Stato e che dopo aver fornito servizi scadenti usino la burocrazia per mantenere le radici a scapito dei clienti e delle imprese" ha detto Moretti riferendosi ai ricorsi presentati da due ditte, Mazzoni e Saes, prima davanti al Tar (che ha respinto la richiesta di sospensiva) ed ora davanti al Consiglio di Stato, di cui si attende a breve un pronunciamento. "E se questo sarà a noi sfavorevole, che devo fare, tenermi queste ditte ? allora protestate voi !" ha detto rivolti ai consumatori. 

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