Fiat/ Berlino pronta a prestito ponte, General Motors verso lo scorporo da Opel

Il governo tedesco è pronto ad approvare un prestito ponte per Opel, che consenta alla casa automobilistica di restare operativa in attesa di un’eventuale integrazione con un nuovo partner industriale. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze di Berlino, Peer Steinbrueck, intervistato dalla rete televisiva Ard.

«É abbastanza probabile. La tempistica dipenderà dalle decisioni prese dagli Usa su General Motors» ha detto il ministro. Con il no degli obbligazionisti allo swap sul debito che appare ormai scontato, per la casa di Detroit la bancarotta sembra inevitabile.

Secondo una fonte riservata, il consiglio di supervisione di General Motors è stato convocato in seduta straordinaria per approvare lo scorporo di Opel prima del termine del 1 giugno fissato dalla Casa Bianca per presentare un piano di ristrutturazione. La casa tedesca, che è già autonoma finanziariamente dall’azienda americana, assumerebbe così il controllo di tutti gli impianti Opel al di fuori del territorio tedesco. L’esecutivo di Berlino prenderà oggi una decisione preliminare sulle tre offerte presentate da Fiat, Magna e Rhj per rilevare Opel.

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